Quante volte hai il dubbio su come fare la raccolta differenziata? Nessuna paura, adesso puoi ricorrere a Junker l’app che ti dice dove buttare i rifiuti. Basta solo una foto.
Le regole per lo smaltimento dei rifiuti sono abbastanza chiare ma molto spesso è facile incorrere in errore, per questa ragione è stata concepita Junker, un’app dedicata alla raccolta differenziata e destinata a rendere più semplice la vita dei cittadini a tutto vantaggio dell’ambiente.
In Italia la percentuale media del servizio di raccolta differenziata tocca il 55% circa della popolazione (ovviamente con picchi più alti ed anche più bassi distribuiti sul territorio nazionale). Questo dato ci dice che l’immondizia correttamente smaltita (o conferita) è circa la metà di quella prodotta.
Come funziona Junker, l’app che ti dice dove buttare i rifiuti?
In base a questa logica è stata creata Junker, un’app in grado di aiutare tutte quelle persone che hanno forti dubbi su come e dove smaltire i propri rifiuti.
Il funzionamento è semplice, basta scattare una fotografia al prodotto e successivamente interverrà il sistema di intelligenza artificiale per verificare l’immagine.
A questo punto, una volta che l’app ha riconosciuto la natura ed il materiale dell’oggetto che intendiamo buttare, sarà facile trovare un punto di raccolta e gettarlo nell’apposito cassonetto.
L’app si basa sull’apprendimento automatico in grado di evolversi grazie al continuo utilizzo da parte degli utenti, il cui contributo resta determinante per affinare la sua potenza di ricerca.
Il ruolo della tecnologia nella raccolta differenziata
Ovviamente per poter funzionare, quest’app ha bisogno di interfacciarsi con i diversi comuni italiani in modo da individuare la posizione dei cassonetti e la loro natura.
Ma sopratutto è fondamentale che comprenda in pieno le regole di conferimento messe in pratica dalle autorità.
Ancora una volta la tecnologia ci viene in aiuto per migliorare il nostro rapporto con l’ambiente grazie all’evoluzione di due sistemi fondamentali per la gestione dei rifiuti come l’intelligenza artificiale ed il machine learning.
Per riuscire a far funzionare correttamente sistemi importantissimi come quest’app è necessario però che l’intera filiera del rifiuto sia dotata di strumenti di automazione evoluti.
Quando parliamo di gestione rifiuti (sopratutto in ottica 4.0) ormai non intendiamo solo ed esclusivamente “portare giù la spazzatura ed attendere la bolletta del comune” ma ci occupiamo di creare un’infrastruttura hardware e software in grado di ridurre al minimo gli sprechi e migliorare la vita al cittadino.
Per questa ragione sviluppiamo software che sono capaci di prevedere le azioni da compiere, proporre soluzioni alternative e calcolare in modo preciso l’importo da pagare per il servizio di gestione rifiuti (la famosa Tariffa Puntuale).
Come ci riusciamo? Grazie all’utilizzo di tutti gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione, a partire dall’intelligenza artificiale fino ad arrivare al machine learning passando per lo studio dei Big Data.
Vuoi conoscerci meglio? Sei un ente pubblico, un gestore d’impianto, un produttore oppure un autodemolitore? Non preoccuparti, abbiamo una soluzione per ognuno di questi settori.