Come ogni anno, anche in queso strano 2020 saremo presenti con un nostro stand ad Ecomondo, la fiera più importante d’Italia per quanto concerne l’economia circolare.
Quando parliamo di Economia Circolare intendiamo la messa in pratica di soluzioni economiche ed industriali che hanno come unico fine la capacità di rigenerarsi, trasformando il ciclo produttivo da lineare ad, appunto, circolare.
Le sfide economiche ed industriali che ci apprestiamo ad affrontare non potranno prescindere da un’adeguata considerazione delle loro implicazioni etiche, ambientali e sociali.
Produrre con consapevolezza vuol dire, infatti, mettere in pratica quelle indicazioni tipiche dell’economia circolare in grado di garantire un assoluto quanto completo rispetto dell’ambiente. E voi sapete molto bene quanto Ekovision tenga all’ambiente ed al ciclo virtuoso dei rifiuti.
Economia Circolare: come procede in Italia?
Nel corso degli anni ci siamo abituati a considerare il nostro Belpaese molto lontano dal concetto di evoluzione tecnologica che altre nazioni cavalcano con disinvoltura. Ed in parte è vero.
Ma se parliamo di Economia Circolare allora dobbiamo riconsiderare le nostre opinioni perché l’Italia è tra le nazioni attualmente più virtuose, grazie ad un grande impegno delle nostre PMI ed alla politica di uno Stato che ha recepito e messo in atto quanto necessario per sostenerle.
Possiamo fare ancora di più? Certamente. Possiamo farlo meglio? Non c’è dubbio alcuno. Resta il fatto che attualmente l’Italia è al secondo posto in Europa per l’utilizzo di materiali generati da politiche di riciclo. Per ogni 5kg di materiale consumato 1kg proviene da una “seconda vita”.
Secondo uno studio del Cesisp la classifica dei centri urbani più virtuosi in merito all’adozione di politiche legate all’Economia Circolare, vede in prima posizione Milano, seguita da Trento e Bologna.
L’attuale contesto italiano legato alla circolarità dell’economia è frutto di una serie di accordi siglati con alcune delle imprese tecnologiche più grandi d’Europa (e del mondo) per lo sviluppo di progetti dedicati alla sostenibilità ed all’innovazione. Il risultato? Un impulso nuovo per la crescita industriale.
E lo Stato? Come accennato in precedenza sta facendo la sua parte collaborando attivamente con la UE e recependo velocemente le direttive emanate. Attualmente è stato accolto un nuovo pacchetto di direttive comunitarie che comporta una serie di novità per imballaggi, discariche, RAEE, veicoli fuori uso e gestione rifiuti.
Economia Circolare: ci vediamo ad Ecomondo?
In quest’ottica l’appuntamento annuale che si tiene a Rimini (quest’anno dal 3 al 6 novembre) sotto il nome di Ecomondo, rappresenta un riferimento di grande prestigio ed importanza per tutte le aziende europee.
Durante i giorni della kermesse si parlerà di ecodesign, digitalizzazione, valorizzazione e recupero dei rifiuti, rigenerazione di aree contaminate ed innovazione tecnologica ed industriale.
Tutto ciò sarà presentato prendendo in considerazione un unico e solo obiettivo: tracciare le linee guida e definire le azioni future per rendere sostenibile l’economia della UE e del mondo intero.
Noi, come sempre, porteremo il nostro contributo per tutte le imprese e gli enti che operano nel settore della Gestione Rifiuti e che necessitano di un supporto software all’avanguardia che sia in grado di utilizzare correttamente le nuove tecnologie. Con una serie di importanti novità.
Cosa presenteremo ad Ecomondo? Ti regaliamo una piccola anticipazione:
- EKOWAY il nuovo sistema di navigazione assistita a supporto degli operatori ecologici per ottimizzare il servizio di raccolta e spazzamento sul territorio.
- EKOVISION MOBILE per la gestione dei contenitori di grandi dimensioni identificabili attraverso un QR Code.
Cosa ne pensi? Vieni a trovarci a Ecomondo